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DOTT.SSA BARBARA PESCE

La neuropatia del pudendo e la vulvodinia (o vestibulodinia)

La diagnosi viene fatta attraverso l’anamnesi (sintomi) e l'esame obiettivo: swab test (donne) e  palpazione dei muscoli per eventuale ipertono.

Sia che la neuropatia del pudendo che la vulvodinia vengono trattate con la stessa cura farmacologica ma si differenziano per patogenesi e sintomi.

Alla base c'è  un’alterazione del nervo pudendo per stiramento nel canale di Alcock, (dovuto al parto o intervento chirurgico) o compressione (dovuto all'uso della bicicletta, all'essere stati seduti a lungo, ad alcune attività’ fisiche).

C’è iper-attivazione dei mastociti e aumento delle terminazioni nervose (neuropatia periferica localizzata).

Sintomi della vulvodinia: dolore, bruciore, prurito, sensazione di scosse elettriche, fitte, secchezza vaginale.

dolore nei rapporti, eritema della mucosa (gonfiore/rossore), ragadi alla forchetta, bruciore minzionale.

La vulvodinia può essere spontanea quando il dolore è avvertito senza nessun contatto.

E provocata da visite ginecologiche con lo speculum ,rapporti sessuali, indumenti stretti, assorbenti interni.

Nei casi più gravi le pazienti non possono stare sedute, hanno difficoltà a camminare e trovano sollievo distese, a gambe divaricate e senza biancheria intima.

Nella neuropatia del pudendo sono coinvolte le tre branche terminali (clitoride, pene, perineo, ano).

La neuropatia del pudendo ha sintomi più’ ampi che coinvolgono anche il coccige, i glutei, l’ano, l’inguine.

Difficoltà a stare seduti.

Sia nella vulvodinia che nella neuropatia del pudendo può  coesistere sia la contrattura muscolare che disturbi minzionali nella fase di riempimento (urgenza, frequenza) che di svuotamento (esitazione minzionale, incompleto svuotamento, ipovalidità  del getto, getto intermittente).

I sintomi peggiorano per entrambi il pomeriggio/sera, con il freddo, l’attività fisica, lo stress, le variazioni ormonali, gli antibiotici, le creme chimiche locali (antimicotici, cortisone, ormoni, detergenti intimi).

Antecedenti morbosi:

interventi chirurgici in area pelvica

Caduta sul coccige

Attività fisica intensa

Cistiti ricorrenti e cure antibiotiche

Candida e cure antimicotiche